Home Blog Page 26

Duolingo sta andando in IPO. Ecco cosa c’è da sapere su Duolingo

Duolingo ha presentato un modulo S-1 questa settimana per iniziare il suo processo di IPO. L’app di lingua sarà scambiata sul Nasdaq sotto il simbolo DUOL. Una data di debutto non è ancora stata fissata. Vi diciamo quello che dovete sapere su questa azienda e i rischi che affronta attualmente.

Cos’è il business di Duolingo?

Duolingo è un’applicazione mobile per l’apprendimento delle lingue che include una varietà di corsi in 40 lingue. In media il servizio è visitato da circa 40 milioni di utenti al mese e il 5% di loro sono abbonati a Duolingo Plus a pagamento. L’app ha 500 milioni di download ed è l’app educativa più redditizia sia su Google Play che su Apple App Store.

Ciò che distingue Duolingo è il suo uso di tecniche di gamification che incoraggiano gli utenti a passare più tempo sull’app. L’azienda ha cercato di sviluppare corsi che sono facili, divertenti e coinvolgenti. Esegue anche migliaia di test A/B sugli utenti per ottimizzare l’impegno, anche se questa strategia di miglioramento del prodotto a volte allontana i clienti.

Duolingo non solo insegna le lingue straniere, ma conduce anche test d’inglese per conto di varie aziende e università. Nel 2020, il test d’inglese Duolingo da 49 dollari è stato acquistato circa 344.000 volte.

Rendiconti finanziari di Duolingo

Tra il 2019 e il 2020, le entrate di Duolingo sono più che raddoppiate da 70,8 milioni di dollari a 161,7 milioni di dollari. Duolingo Plus è stato il principale motore della crescita in questo periodo, con abbonamenti che sono passati da 900.000 nel 2019 a 1,6 milioni nel 2020. Ha anche coinciso con un aumento delle applicazioni di Duolingo Plus da 72 milioni di dollari nel 2019 a 144 milioni di dollari nel 2020.

Lo slancio di Duolingo è continuato nel 2021, con entrate di 55,4 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2021, quasi il doppio dei 28,1 milioni di dollari generati nello stesso periodo del 2020.

Nonostante la crescita costante delle entrate, Duolingo non ha realizzato un profitto. Nel 2019, l’azienda ha avuto una perdita di 13,6 milioni di dollari, e nel 2020, quell’importo era di 15,8 milioni di dollari. Forse la maggiore preoccupazione per gli investitori è che quelle perdite continueranno a crescere. Nei primi tre mesi del 2021, la società ha perso 13,5 milioni di dollari.

Ma ci sono anche indicatori economici interessanti: il costo delle entrate di Duolingo è basso, il che dà al marchio un profitto lordo stabile. I costi dell’azienda sono per lo più legati alla ricerca e allo sviluppo, che rappresentano il 45% delle entrate totali per il 2019 e il 33% delle entrate totali per il 2020. Includono le spese relative alla progettazione e allo sviluppo dei prodotti.

Inoltre, alcuni costi variabili possono anche scendere: Duolingo sta facendo uno sforzo per mantenere gli utenti pagati per più di un anno, il che gli permetterà di pagare ad Apple e Google il 15% di commissioni invece del 30% standard.

Cosa può andare storto con Duolingo

Tre temi principali possono essere identificati nella sezione dei rischi del modulo S-1: l’opinione pubblica, la dipendenza dai negozi di app mobili e la concorrenza.

Opinione pubblica su Duolingo

Il marchio Duolingo è diventato parte della cultura pop e un eroe di meme. Tuttavia, a volte la comunità di Internet prende in giro i metodi di gamification aggressivi dell’azienda. Il gufo di Duolingo è diventato l’eroe degli scherzi di Internet a causa dei fastidiosi promemoria che incoraggiano gli utenti a continuare le loro attività quotidiane.

Duolingo rischia una reazione pubblica negativa a causa delle sue strategie di monetizzazione e di impegno.

“Il nostro marchio e la nostra reputazione potrebbero essere influenzati negativamente dalle nostre azioni che sono viste come contrarie alla nostra stessa missione. Per esempio, caratteristiche esclusive per gli abbonati Plus o modifiche all’offerta gratuita”, sottolinea Duolingo nella sezione dei rischi del modulo S-1.

“La conservazione del nostro marchio dipenderà in gran parte dalla nostra capacità di continuare a fornire prodotti utili, affidabili e innovativi. Ma non possiamo garantire che ci riusciremo”, aggiunge l’azienda.

Il rapporto ha anche affermato che l’azienda tratta gli utenti “come cavie per i test A/B e dà la priorità alle conversioni a breve termine rispetto alla conservazione degli utenti a lungo termine”.

Duolingo ha anche sottolineato in S-1 che più di 3.000 programmi di istruzione superiore riconoscono i loro esami di inglese, tra cui “17 dei primi 20 programmi di laurea negli Stati Uniti secondo US News and World Report”. Tuttavia, la società ha anche avvertito che il danno reputazionale potrebbe influenzare negativamente la volontà delle istituzioni educative di accettare il test di lingua Duolingo.

Dipendenza da App Store e Play Store

Duolingo deve rispettare la politica dell’app store di Apple e Google, che prevede una commissione del 30%.

“Nel 2020, l’App Store di Apple ha portato il 51% delle entrate delle app e il 53% di tutti gli acquisti, mentre il Google Play Store ha portato rispettivamente il 19% e il 20%”, nota Duolingo in un modulo S-1.

Apple e Google possono cambiare unilateralmente le loro politiche di app store. È improbabile che aumentino drasticamente le commissioni, ma possono aggiungere altre tasse, cambiare i termini della pubblicità e cambiare il modo in cui usano o condividono le informazioni personali.

Principali concorrenti di Duolingo

Duolingo indica anche una concorrenza feroce e una bassa soglia di ingresso per l’apprendimento delle lingue.

“Ci sono migliaia di app gratuite per l’apprendimento delle lingue sul mercato, fornite da aziende private, università e agenzie governative”, scrive l’azienda.

In particolare, Duolingo sembra preoccupato per la possibilità che le società di social networking e i giganti tecnologici Apple o Google entrino nel mercato: “Questi concorrenti possono usare la loro forte posizione in uno o più mercati e l’accesso ai database esistenti di potenziali utenti e le loro informazioni personali. Questo darebbe loro un vantaggio competitivo su di noi”, nota il marchio.

Chi possiede le azioni di Duolingo

Al 31 marzo 2021, le azioni della società sono state divise come segue:

  • NewView Capital Fund – 16,3%,
  • Louis von Ahn, cofondatore e CEO di Duolingo – 12,2%,
  • Severin Hacker, co-fondatore e CTO di Duolingo – 12,2%,
  • Union Square Ventures – 11,5%,
  • CapitalG – 11,1%,
  • Kleiner Perkins – 8,5%.

Le azioni Duolingo avranno una struttura a due classi: I titoli di classe B daranno ai possessori 20 voti, mentre le azioni di classe A avranno solo un voto. Così, i fondatori e i venture capitalist avranno il controllo sulla società anche dopo che sarà diventata pubblica.

Recensioni su Duolingo

  • “Duolingo mi fa costantemente sentire come un fallimento”, ha scritto l’utente dell’app. – Sento che si può far risalire la mia depressione a Duolingo.
  • La società ha detto che più persone negli Stati Uniti stanno imparando le lingue su Duolingo che in tutte le scuole superiori del paese messe insieme. Il numero di utenti che hanno scelto alcune lingue, come l’irlandese e l’hawaiano, supera il numero di parlanti di quelle lingue in tutto il mondo.
  • “Soprattutto, queste app ci impediscono di dimenticare che imparare una nuova lingua è un lavoro a tempo pieno. Tuttavia, spesso si è tentati di immergersi nel gioco invece di imparare. Ho notato che a volte rigioco le primissime lezioni solo per mantenere la mia corsia di attività nell’app. Infrangere le regole in questo tipo di progetti di auto-miglioramento non fa male a nessuno se non a se stessi”, ha ragionato lo scrittore Eric Ravenscraft.

Come partecipare a un colloquio in un’azienda IT e avere successo

In effetti, la competizione nell’IT non è ancora così alta come potrebbe sembrare. Diversi fattori contribuiscono a questo, tra cui il fatto che la domanda di professionisti IT è in costante aumento (circa il 30% per il primo trimestre del 2021), e ci sono circa 3 candidati per ogni apertura di lavoro.

La cattiva notizia è che anche con una domanda così alta e una bassa concorrenza, essere assunti da una buona azienda non è facile.

In questo articolo vi diremo come preparare un colloquio in una società IT, cosa guardano i datori di lavoro e come aumentare le vostre possibilità di ottenere un’offerta. L’articolo sarà utile sia per i professionisti esperti che per i junior che stanno iniziando la loro carriera nello sviluppo.

Prepararsi a lungo prima di un’intervista

Il tuo successo in un colloquio dipende molto non solo da come ti presenti, ma anche dalle basi che poni prima di arrivare al colloquio. Quindi i tuoi primi passi nel fare domanda per un lavoro che ti interessa dovrebbero essere deliberati per massimizzare le tue possibilità di successo.

Preparare un buon CV

Il curriculum è il primo dettaglio importante che determina se sarete invitati a un colloquio. Prima di prendere contatto con un potenziale datore di lavoro, è importante presentare se stessi e le competenze che si possiedono.

❌Un errore in un CV è quello di elencare semplicemente le aziende per cui hai lavorato e la posizione che hai ricoperto in ogni organizzazione. Il datore di lavoro vuole capire in cosa sei bravo. È di questo che devi parlare.

✅Descriva su quali progetti ha lavorato e quali responsabilità ha avuto in quei progetti. Non dimenticare di indicare adeguatamente come puoi essere raggiunto.

Non dimenticare il tuo portafoglio

Un portfolio è opzionale, ma è meglio averne uno. Un portfolio completa il tuo curriculum e serve come prova delle tue capacità.

❌ Non è necessario aggiungere al tuo portfolio tutti i progetti a cui hai partecipato. Non ha nemmeno senso presentare al datore di lavoro progetti non finiti.

✅Scegliete progetti di cui siete orgogliosi e che possono distinguervi dagli altri candidati. Caricali su GitHub o altre piattaforme online simili, compila una descrizione e parla dello scopo dei progetti.

Fare una buona prima impressione

Si può fare una prima impressione solo una volta, quindi ogni dettaglio è importante, compreso l’aspetto. Il vostro aspetto permette al datore di lavoro di sapere se voi e la società siete adatti l’uno all’altro e se vi troverete a vostro agio sul posto di lavoro.

❌Non c’è bisogno di cercare di fingere di essere qualcuno che non si è. Non ha senso indossare un abito formale se normalmente non lo si indossa. È sufficiente apparire ordinati.

✅ Indossare abiti puliti e casual, sia che il colloquio si svolga in ufficio o online. Immagini e stampe possono distrarre e irritare, quindi i vestiti semplici sono più sicuri da questo punto di vista.

Essere preparati psicologicamente

Il colloquio tecnico è una fase importante del colloquio di lavoro in una società IT. Lo scopo di questa fase è scoprire le competenze del candidato. Come parte del colloquio tecnico, devi essere preparato a rispondere a domande teoriche e a risolvere problemi pratici.

❌Uno degli errori è quello di aspettarsi, quando ci si prepara per un colloquio tecnico, che vi verrà sicuramente chiesto di scrivere del codice e prepararsi solo per quello. I compiti pratici possono andare dalla scrittura di un pezzo di codice alla ricerca di bug in un codice già finito. Anche le domande teoriche possono essere diverse. Molte di esse possono essere del tutto inutili. Il loro scopo è quello di valutare le prospettive e la profondità della conoscenza.

✅Sii preparato per qualsiasi domanda di teoria di base. Architettura del software, principi di programmazione, linguaggi – possono chiedere qualsiasi cosa. Per capire dove sono le tue lacune, cerca su Internet esempi di domande e compiti che diverse aziende IT danno ai colloqui di lavoro. Ci sono molti articoli sul web su questo argomento.

Domande frequenti su un colloquio in un’azienda IT

C’è qualcosa che devo sapere in anticipo sulla società per cui sono stato invitato a fare il colloquio?

Sì, è così. Questo ti darà la possibilità di vedere se il posto è giusto per te, se vuoi lavorare lì. Ricorda che non sei solo tu a essere scelto, ma anche tu. Sapere di più sulla società ti permetterà di fare domande più specifiche durante il colloquio, il che sarà un ulteriore vantaggio e ti mostrerà come un candidato interessato a ottenere un lavoro qui.

Ha senso andare direttamente dal CTO o dal caposquadra per ottenere il lavoro?

Di solito non ha senso farlo, sarete comunque reindirizzati ai reclutatori. L’unica situazione in cui vale la pena uscire è quando pensi di essere perfetto per la posizione e il selezionatore ti rifiuta per motivi di parte.

Ci sono domande da non fare in un colloquio di lavoro?

Puoi fare tutte le domande che vuoi durante il colloquio, purché siano nei limiti della correttezza. Sulla base di queste domande, il reclutatore capirà cosa ti interessa, cosa ti interessa, su cosa sei concentrato.

Quanto sono importanti le soft skills per uno sviluppatore?

Se prima le soft skills non venivano prese in considerazione quando si assumeva, ora la situazione sta cambiando. Ci sono anche casi in cui uno sviluppatore, le cui hard skills non soddisfano i requisiti del posto vacante, è stato assunto se la valutazione ha mostrato che è addestrabile, ha buone capacità di comunicazione e può svilupparsi rapidamente. Quindi le soft skills sono importanti, anche se molto dipende ancora dalle esigenze e dalle specificità dell’azienda.

Come posso trovare un lavoro come principiante, uno studente senza esperienza?

Se sei appassionato di sviluppo, fai esperienza. Partecipa agli stage estivi organizzati da diverse aziende IT. Per accumulare un portfolio, crea progetti: fai pratica come parte dei laboratori e dei corsi, partecipa a hackathon e corsi e crea i tuoi prodotti. Anche se non sei in grado di mostrare i tuoi progetti al datore di lavoro, nel processo di sviluppo aumenterai le tue abilità, otterrai una migliore comprensione della tecnologia e capirai cosa stai facendo e perché e come. E questo è ciò che i datori di lavoro si aspettano da voi.

Afterwords su un’intervista in un’azienda IT

Provate, fate esperienza nella professione e nei colloqui, non abbiate paura di mostrarvi per quello che siete veramente e ricordate che voi, tra le altre cose, dovreste essere interessanti e a vostro agio nell’azienda scelta.

Come aggiornare la Smart TV di Samsung

La TV è un dispositivo che di solito si compra non per un anno, ma almeno per 2-3 (e a volte anche di più) anni. Il fatto è che sono abbastanza costosi e non ci sono caratteristiche rivoluzionarie che l’azienda può aggiungere al televisore per farti uscire e comprarne uno nuovo.

Tuttavia, se vuoi che le cose funzionino come dovrebbero, come l’app di Netflix che non si blocca, allora devi aggiornare la tua Smart TV. Ed ecco come fare.

Leggi anche:

Ci sono aggiornamenti automatici per Samsung Smart TV?

Sì, Samsung supporta gli aggiornamenti automatici e puoi attivarli. Questo è abbastanza comodo perché non dovete pensare se avete aggiornato la vostra TV. Se Samsung ha rilasciato un nuovo aggiornamento, sarà automaticamente installato sul tuo televisore.

Tuttavia, ci sono delle insidie che rendono gli aggiornamenti automatici di Samsung Smart TV indesiderabili. Il fatto è che l’azienda spesso non prende in considerazione alcune caratteristiche del software, a causa del quale gli aggiornamenti possono provocare lag o problemi nel lavoro di alcune applicazioni.

Naturalmente, poi Samsung risolve questo problema, ma per un po’ può rendere difficile guardare i contenuti.

Se volete ancora usare questa funzione, dovete permettere gli aggiornamenti automatici.

Come permettere gli aggiornamenti automatici di Samsung Smart TV

Tutto ciò di cui hai bisogno per far sì che la tua Smart TV Samsung si aggiorni automaticamente sono i seguenti passi:

  • Collega il tuo Samsung Smart TV a Internet
  • Prendi il telecomando magico nelle tue mani
  • Fare clic sul pulsante home
  • Vai alle applicazioni
  • Aprire il menu Impostazioni
  • Vai alla sezione Supporto (sembra un libro con un punto di domanda)
  • Vai a Aggiornamento software
  • Selezionare “Aggiornamento automatico“.
  • Salvare le modifiche

Come aggiornare Samsung Smart TV via Internet

Se non volete usare gli aggiornamenti automatici, potete aggiornare la vostra Smart TV Samsung manualmente. In questo caso, potete farlo quando volete e siete pronti. Per aggiornare il tuo Samsung Smart TV su Internet dovresti fare quanto segue:

  • Collega il tuo Samsung Smart TV a Internet
  • Prendi il telecomando
  • Fare clic sul pulsante home
  • Aprire l’elenco delle applicazioni
  • Selezionare le impostazioni
  • Aprire la sezione di supporto (in fondo alla sezione di sinistra, sembra un libro con un punto interrogativo)
  • Vai a Aggiornamento software
  • Scegliere “Aggiorna ora“.
  • Confermare le modifiche. Se il PIN è richiesto e non l’hai cambiato, allora usa 0000

Come aggiornare Samsung Smart TV via USB

Nel caso in cui la vostra TV non abbia una connessione a Internet ma vogliate comunque aggiornarla, potete farlo tramite una chiavetta USB. Ecco cosa dovete fare:

  • Vai al sito web Samsung Download Center usando il tuo PC o laptop
  • Seleziona “TV e Home Theater“.
  • Scegliere i televisori
  • Scegli la tua serie TV
  • Scegli il tuo modello di TV Samsung
  • Fare clic su “Conferma“.
Scegli il tuo modello di TV
  • Ora vedrai “Manuali e download”.
  • Scaricare i file del firmware
  • Decomprimere i file scaricati in una cartella separata sul vostro PC o portatile
  • Collega il drive USB al tuo PC o laptop
  • Scarica la cartella sul tuo drive USB

Ora, avete i file di aggiornamento sulla vostra unità USB ed è il momento di eseguirli sulla vostra Smart TV Samsung. Ecco cosa dovreste fare:

  • Collegare il drive USB alla TV
  • Usare il telecomando del televisore
  • Vai a Impostazioni
  • Scegliere il supporto
  • Scegliere l’aggiornamento del software
  • Scegliere Aggiorna ora
  • Conferma la tua azione

Dopo questo, la vostra Smart TV Samsung eseguirà il processo di aggiornamento. Nel caso in cui hai scaricato un aggiornamento più vecchio, il televisore ti avviserà che l’aggiornamento è già installato o la versione del tuo aggiornamento è più recente di quella che stai cercando di installare.

Cosa si dovrebbe e non si dovrebbe fare fino al processo di aggiornamento

È abbastanza ovvio, ma per sicurezza, lo ripeterò di nuovo in modo che tu non commetta un errore.

Per prima cosa, rilassatevi e seguite le istruzioni sullo schermo del televisore. Quando l’aggiornamento è installato, la tua TV si riavvierà.

In secondo luogo, non staccare la spina del televisore, non scollegare la connessione a Internet (se aggiorni il tuo Samsung Smart TV via Internet), o dal drive USB (se usi questo metodo). Questo può causare un errore nel software del televisore, causando un ritardo o addirittura l’interruzione del funzionamento.

Gli AirPods di Apple possono surriscaldarsi?

Apple AirPods sono auricolari che sono meritatamente considerati uno dei migliori nel settore perché combina un design compatto e bello e un grande suono.

Possiamo anche dire che gli AirPods hanno cambiato il settore in quanto Apple è stata l’azienda che ha reso popolare questo tipo di auricolari e li ha resi una tendenza globale.

Il problema è che nulla è perfetto e gli AirPods non fanno eccezione, quindi ci possono essere ancora alcuni problemi, anche se piccoli. Uno dei problemi più discussi su Internet è il surriscaldamento degli AirPods.

Quindi andiamo più a fondo in questo problema per capire se esiste davvero, perché può essere causato e come proteggere i vostri AirPods.

Gli AirPods di Apple si surriscaldano davvero?

Sì, è vero e può succedere, ma la possibilità che i tuoi Apple AirPods si surriscaldino è molto piccola. Il surriscaldamento può essere provocato da una varietà di motivi, ma tra i più comuni ci sono la polvere e gli ambienti ad alta temperatura.

In generale, è normale che ogni dispositivo si scaldi a volte e questo non danneggia le sue prestazioni. Tuttavia, in alcuni casi, se si scalda troppo o troppo spesso, gli AirPods possono essere influenzati negativamente o addirittura rompersi.

Affrontiamo ogni caso in cui i tuoi Apple AirPods possono surriscaldarsi per capire se ogni caso può danneggiare il tuo dispositivo.

Tieni il tuo Apple AirPods lontano dall’ambiente ad alta temperatura

So che molte persone sono molto sbadate, soprattutto quando si tratta di periferiche. Io stesso lo sono, quindi so di cosa sto parlando, i miei AirPods sono a volte in giro nei posti più inaspettati e mi ci vogliono 10-15 minuti per trovarli se vado da qualche parte.

Tuttavia, dovresti renderti conto che lasciare gli Apple AirPods in giro è una delle cose peggiori che tu possa fare. Soprattutto se metti gli Apple AirPods su superfici che ricevono la luce del sole, come il tavolo della cucina o il davanzale della finestra. L’esposizione alla luce del sole può riscaldare gli Apple AirPods e causarne il malfunzionamento, anche i loro microcircuiti possono fondersi.

Non è certamente quello che vuoi, vero? Se ho ragione, stai più attento e metti gli Apple AirPods in posti dove non sono esposti ad alte temperature. Questo può aiutarvi molto e farvi risparmiare i soldi per l’acquisto di nuovi Apple AirPods.

Non caricare i tuoi Apple AirPods con una custodia non Apple

La tentazione di farlo è molto grande e la capisco. Molte persone, soprattutto quelle che preferiscono gli auricolari, non sono disposte a pagare molto per questo dispositivo. E gli Apple AirPods sono abbastanza costosi, non potremmo essere più d’accordo.

Quindi, se la custodia originale si è rotta, la tentazione di usare una custodia non-Apple e risparmiare qualche soldo è abbastanza grande. Ma il fatto è che questo approccio può causare la rottura degli Apple AirPods, quindi non consiglio di risparmiare su questo.

Un altro modo in cui questo può accadere è se hai più paia di auricolari. In questo caso, si potrebbe pensare che non c’è niente di male se si usa una custodia non Apple, ma per esempio una custodia Huawei. Ma anche questo non è raccomandato, quindi è meglio usare solo la custodia originale Apple.

Pulire gli Apple AirPods per rimuovere la polvere

Per prima cosa, dovresti pulire i tuoi Apple AirPods perché sono la tua salute. Letteralmente, sono gli auricolari che ti metti nelle orecchie. La polvere sviluppa vari microrganismi che possono danneggiare la tua salute, quindi pulisci sempre i tuoi Apple AirPods almeno una volta ogni 2-3 giorni. Ci vogliono pochi minuti, ma in questo modo ti prendi cura della tua salute.

In secondo luogo, come qualsiasi altra elettronica, gli AirPods non amano la polvere e questa può metterli fuori uso. La polvere ostruisce il flusso d’aria (e quell’aria raffredda i tuoi AirPods) e li fa surriscaldare.

Quindi è meglio prendersi qualche minuto e pulire gli Apple AirPods. Ti consiglio di usare una salvietta di stoffa perché quella di carta può strapparsi e i pezzi si incastrano nei piccoli fori degli Apple AirPods.

A proposito, vi racconto una storia interessante – il mio amico ha ricevuto gli Apple AirPods intasati di polvere, e… ha deciso di lavarli sotto l’acqua. Sì, pensava che, come il suo iPhone, fossero impermeabili, ma non lo erano. Così ha dovuto comprare nuove AirPods.

Quindi non metterli mai sotto l’acqua perché NON sono impermeabili.

Potrebbe essere un problema di hardware

Non sempre se gli Apple AirPods non funzionano correttamente, è un tuo problema. A volte possono non funzionare correttamente a causa di un difetto hardware, compreso il surriscaldamento.

In questo caso, non ti consiglio di provare a ripararli da solo o di andare in un centro di assistenza di terze parti, perché è improbabile che tu possa ricevere aiuto lì (e forse rompere permanentemente i tuoi AirPods). L’opzione migliore è quella di andare in un centro di assistenza Apple, soprattutto se l’Apple AirPods è ancora in garanzia.

La garanzia dura un anno e, naturalmente, è sconvolgente affrontare un tale problema quando hai appena comprato i tuoi AirPods, ma almeno sarai in grado di ottenere una soluzione gratuita per il tuo problema. Molto probabilmente, l’azienda si offrirà semplicemente di sostituire le vostre AirPods con delle nuove.

Le parole finali

E come ultime parole – fate attenzione ai vostri Apple AirPods – non caricateli se non sono nella custodia originale, non metteteli al sole o su superfici ad alta temperatura, e puliteli di tanto in tanto.

Come rivendicare il nome utente Instagram inattivo

Probabilmente il momento più frustrante è quando ti viene in mente un fantastico nome utente Instagram che corrisponde al 100% ai tuoi desideri e bisogni, ma poi ti rendi conto che è già in uso.

Non è strano, perché il numero di account su qualsiasi rete sociale sta crescendo di giorno in giorno e i nomi utente unici e dal buon suono sono già presi. Naturalmente, è possibile utilizzare qualsiasi nome utente che si desidera, ma si dovrebbe capire che un buon nome utente conciso può essere una delle chiavi per il successo, quindi non dovrebbe essere trascurato.

Quindi, si scopre che il nome utente che si desidera è già preso. Nel caso sia già usato da un altro utente attivo, non c’è quasi nessuna possibilità di ottenerlo, specialmente se questo utente è un utente popolare. Naturalmente, puoi provare a comprare un nome utente, ma il prezzo sarà molto probabilmente troppo alto e tu semplicemente non puoi permetterti di pagare questo prezzo.

Tuttavia, c’è un’altra opzione: un account con questo nickname è stato creato una volta, ma non è più in uso. In questo caso, le tue possibilità aumentano significativamente e ci sono diversi modi che possono aiutarti a ottenere il nome utente Instagram desiderato.

In questo articolo, fornisco un sacco di modi di come si può ottenere il nome utente desiderabile, a partire dai modi più facili (e quelli più economici) e finendo con le idee che possono aiutarvi se avete davvero bisogno di questo nome utente non solo per divertimento o per ragioni estetiche, ma per gli affari prima di tutto.

Creare il nome dal suono simile

Questo è in realtà il modo più semplice di come si può ottenere il nome utente Instagram desiderabile.

Naturalmente, questo non è il modo puro, perché allora non otterrete esattamente il nome utente desiderato, ma pensate se ne avete bisogno.

Non sto parlando di usare le raccomandazioni di Instagram e inserire numeri o lettere extra dopo il nome utente desiderato. Sto parlando di cose più raffinate.

Per esempio, hai un marchio che vende qualcosa e vuoi che abbia una presenza su Instagram, ma non hai le risorse o il desiderio di spendere i soldi e il tempo per ottenere il nome del tuo marchio in modo specifico.

In questo caso, puoi aggiungere la parola “ufficiale” alla fine del tuo nome utente o, se il tuo marchio è composto da due parole, puoi semplicemente aggiungere un underscore o un punto tra di esse.

Certo, non sembra così esteticamente piacevole, ma non sprecherete il vostro tempo in azioni inutili e potrete iniziare immediatamente a promuovere l’account.

Ci sono un sacco di varianti di come puoi cambiare il tuo nome utente, ma mantenerlo ancora riconoscibile. Dalla parola “ufficiale” ai punti, alle sottolineature in mezzo al nome utente, alla parte anteriore o posteriore.

Può sembrare troppo semplice, ma io sono un sostenitore dell’idea che non bisogna sprecare le proprie risorse dove è possibile salvarle. E in questo caso, questo è uno dei modi migliori per farlo.

Aspetta solo che Instagram cancelli l’account inattivo

Instagram cancella gli account che non sono in uso. Questo significa che puoi solo sederti e aspettare e forse (ma non c’è garanzia) il tuo nome diventerà libero e potrai usarlo per i tuoi bisogni.

Onestamente, non mi piace questo metodo. Almeno perché Instagram non ha una chiara linea temporale per quando gli utenti inattivi saranno cancellati. Inoltre, secondo le informazioni che ho potuto trovare, vengono cancellati solo quando Instagram decide di pulire il suo database.

Quindi possiamo dire che è un evento casuale e in questo caso tutto dipende dalla tua fortuna. Inoltre, non c’è garanzia che sarai il primo a registrare un tale nome utente. Quindi, anche se aspettate, non c’è garanzia che sarete ricompensati per questo.

Per come la vedo io, questo rende questo approccio non molto buono. Come minimo dovrete passare molto tempo ogni giorno a controllare il vostro account per vedere se è stato cancellato. Quindi non consiglio questo metodo, anche se ovviamente sta a voi decidere.

Registrare un marchio

Questo modo è molto più difficile dei due precedenti, quindi funzionerà solo per voi se volete davvero ottenere quel nome utente Instagram per reali esigenze di business, non solo per ottenere un nome utente carino.

Quindi, è necessario registrare un marchio o un brevetto. Poi, quando avrai la conferma che la parola o la combinazione appartiene a te o alla tua azienda, puoi andare al supporto di Instagram e chiedere che i diritti sul nome utente dell’account inattivo siano trasferiti a te.

Molte imprese seguono questa strada e ottengono successo, ma bisogna anche controllare alcune cose, perché può causare molti problemi.

Prima di tutto, dovete assicurarvi che tale marchio non sia registrato in un’altra giurisdizione. Altrimenti, otterrete solo una domanda riconvenzionale dal proprietario del marchio e questo renderà il vostro caso molto più difficile.

In secondo luogo, dovreste tenere a mente che questo è un processo abbastanza lungo e costoso, quindi controllate due volte se ne avete davvero bisogno, poiché le risorse spese potrebbero non valere la pena.

Se decidi di seguire questa strada, ecco il modulo Instagram che dovresti usare per ottenere una risposta.

Basta comprare un account Instagram inattivo

Heh, questo è il modo più semplice in caso abbiate bisogno del nome utente esatto.

E così, il nome dell’account è occupato, ma inattivo. In questo caso, potrebbe essere solo un modo per il proprietario dell’account di guadagnare un po’ di soldi. Ci sono anche attività in cui le persone monitorano le tendenze e registrano gli account che possono essere richiesti.

Per cominciare, basta scrivere un messaggio personale, è probabile che il proprietario legga il tuo messaggio e ti venda l’account.

Ma cosa succede se il proprietario non legge i messaggi personali? In questo caso, puoi usare altri modi per raggiungerlo.

Per esempio, Instagram ha un’opzione per aprire le tue informazioni di contatto al pubblico, come l’email o il numero di telefono. In questo caso, invia un’email o un messaggio sul numero di telefono o in messenger (come Viber o Whatsapp) con la tua offerta.

Se l’e-mail e il numero di telefono sono nascosti, c’è ancora una possibilità di contattare il proprietario dell’account. In questo caso, fai quanto segue:

  • Usa Instagram Email finder per trovare l’email che è stata usata per creare un account
  • Controlla il seguito dell’account, forse questo account è iscritto all’account del proprietario attuale (o all’account Instagram degli amici del proprietario)
  • Controlla la bio per le informazioni di contatto

Come massimizzare le tue possibilità di comprare un account Instagram

È semplice. Ecco alcuni trucchi.

In primo luogo, non iniziare mai con il fatto che questo particolare nome di account è molto importante per te, perché aumenterai immediatamente il prezzo dell’account Instagram.

In secondo luogo, se un nome di account simile non è registrato su altri social network, allora registralo. In questo modo il proprietario non può usarlo da nessun’altra parte se non su Instagram, questo aiuterà a ottenere un prezzo più basso per l’Instagram.

In terzo luogo, descrivi un’offerta specifica con un prezzo specifico. Questo sarà il prezzo di ancoraggio e il proprietario è più propenso a contrattare sulla base di esso. Tuttavia, non cercare di fare offerte troppo basse, sii giudizioso e valuta quanto sei realisticamente disposto a pagare per quell’account Instagram.

Considerate se avete bisogno esattamente di questo nome utente

Ad essere onesti, se aggiungete un trattino basso o un punto, non interferirà con la vostra attività. Quindi non ha senso cercare di ottenere quel particolare nome di account, quindi agisci con saggezza. A volte è meglio cambiare solo un po’ il nome, ma risparmiare lo sforzo e metterlo in una direzione più produttiva.

La verità è che il nome utente non gioca un ruolo troppo importante. Si può avere successo anche se non si ottiene esattamente quello che si vuole, quindi se non lo si otterrà, non c’è motivo di farci l’abitudine.

Cosa fare se non puoi accedere a un account creato

Questo di solito accade in diversi casi e la ragione più comune è che l’account è stato congelato da Instagram ma non è stato cancellato. In questo caso, quando si cerca il nome utente, questo non esisterà e si può creare un nuovo account con questo nome utente. Tuttavia, non sarete in grado di accedere ad esso, e quando l’account viene scongelato, il vostro account sarà semplicemente cancellato.

Molti media ti consigliano di contattare il supporto di Instagram o di provare ad accedere da un altro dispositivo o browser, ma né il primo né il secondo ti aiuteranno.

Quindi in questo caso sei solo sfortunato e non è probabile che tu ottenga quel nome utente. Sto dicendo le cose come stanno e non sto cercando di incoraggiarti con false speranze.

Ho avuto una situazione con un mio amico il cui account è stato congelato e ha cercato di crearne uno con un nome utente simile, ma non ha potuto accedere al nuovo account finché il suo vecchio non è stato scongelato.

Quindi tenetelo a mente.

Come trovare la frequenza di aggiornamento del tuo televisore Samsung

Il frame rate è uno degli indicatori più importanti che determina quanto sia confortevole guardare la TV. Anche se, sarò onesto, non mi piace guardare la TV con un frame rate di 120 Hz perché mi sento poco abituato e l’immagine sembra troppo liscia. Tuttavia, questa è solo la mia opinione personale, i miei amici dicono che al contrario si godono un’immagine più liscia.

Quindi, per la maggior parte delle persone, un frame rate più alto significa una migliore qualità dell’immagine e non voglio discutere su questo.

Quale frequenza di aggiornamento è supportata dai televisori Samsung?

I nuovi televisori di fascia alta supportano un frame rate di 120 Hz, che rende l’immagine più fluida e riduce lo sfarfallio. Tuttavia, la maggior parte dei televisori (e quasi tutti quelli di fascia bassa e media) supportano solo 60 Hz al secondo.

Samsung non ha ancora presentato televisori che supportano frame rate superiori a 120 Hz al secondo.

Per guardare film o spettacoli televisivi, 60 Hz è sufficiente, ma se sei un appassionato di sport, soprattutto per giochi come calcio, basket o hockey (o qualsiasi altro dove c’è un guscio che si muove rapidamente sul campo), allora 120 Hz può migliorare significativamente la tua esperienza, ma tali TV costano molto di più.

Cosa determina la frequenza di aggiornamento del tuo televisore Samsung?

Quando diciamo frequenza di aggiornamento, intendiamo il valore finale di fotogrammi al secondo che la TV supporta. Tuttavia, questo dipende da due fattori.

In primo luogo, dipende dal tipo di display. Se la matrice del display non supporta 120 Hz, non c’è modo di aumentare la frequenza di aggiornamento (anche se il processore supporta più fotogrammi, i fotogrammi extra saranno semplicemente ignorati dal display poiché non può aggiornare a velocità più elevate).

In secondo luogo, la frequenza di aggiornamento dipende dalla potenza del processore. I televisori, a differenza dei PC, hanno una grafica integrata, quindi se il processore non può emettere più di 60 fps, l’azienda non userà una matrice che può visualizzare 120 Hz, poiché non si assegnerà comunque quella frequenza di aggiornamento, dato che il processore non avrà il tempo di elaborare l’immagine.

Qual è la differenza tra Motion Rate e Refresh rate del tuo televisore?

Per capire il refresh rate reale dobbiamo prima capire i due parametri che determinano la fluidità dell’immagine: Motion Rate e Refresh rate. Andando avanti dirò che si tratta di due parametri diversi, ma che possono confondere, quindi è bene capire la differenza.

Il Motion Rate non ha niente a che fare con la frequenza di aggiornamento reale, ma piuttosto un parametro software che coinvolge diverse tecnologie che possono migliorare la qualità dell’immagine. Su alcuni modelli questa caratteristica può dare la sensazione visiva che si stia guardando un’immagine anche a 240Hz, anche se il refresh rate reale sarà molto più basso.

La frequenza di aggiornamento è il frame rate effettivo al quale il televisore può visualizzare l’immagine.

Come trovare la frequenza di aggiornamento del tuo televisore Samsung

Il modo più semplice per capire il refresh rate è controllare le specifiche tecniche del televisore, ma per il Nord America Samsung non specifica questo parametro. In questo caso, il modo più semplice per scoprire il refresh rate è controllare le porte HDMI. Se il tuo televisore ha solo HDMI 2.0, allora il refresh rate è 60 Hz. Se hai almeno una porta HDMI 2.1, allora il refresh rate è 120 Hz.

Questo è molto semplice, tutti i televisori di fascia alta sono 4K ora e HDMI 2.0 supporta solo 4K 60 Hz, mentre HDMI 2.1 supporta anche 4K 120 Hz.

Inoltre, se c’è il parametro Motion Rate nelle specifiche tecniche della tua TV Samsung, allora puoi ottenere il tasso di aggiornamento effettivo semplicemente dividendolo per 2. Per esempio, se il Motion Rate massimo è 120 Hz, allora il tasso di aggiornamento effettivo è 60 Hz

Smartphone come servizio in abbonamento: utopia o futuro?

Avete notato quanto sia diminuita ultimamente l’importanza del “possesso a vita” di questa o quella cosa? Non molto tempo fa, scegliere vestiti resistenti, elettronica durevole, un’auto con una durata di vita enorme e una casa “una volta nella vita” era una cosa ovvia. E ora, in tutto il mondo, al posto delle solite abitudini di acquisto arriva la cosiddetta economia dell’abbonamento.

Detto questo, l’abbonamento stesso è un’invenzione molto vecchia. Tale servizio è apparso per la prima volta nel XVII secolo e, come ricorderete, si trattava di abbonamenti a libri, giornali e riviste. Ma con le nuove tecnologie e i graduali cambiamenti nelle abitudini della società negli ultimi anni, gli abbonamenti si sono espansi in qualcosa che prima non era disponibile da nessuna parte in cambio di pagamenti regolari.

Abbonamento al giornale – uno dei primi esempi di “economia dell’abbonamento

I cambiamenti di mentalità

Se prevale ancora l’abitudine delle persone mature e anziane di “pagare – ottenere il pieno possesso”, i giovani mettono già in dubbio anche la necessità di comprare una casa, perché l’affitto è più conveniente per trovare un lavoro e permette di dimenticare le grandi riparazioni o il momento migliore per vendere/rivendere l’appartamento o la casa.

Nelle grandi città, il carsharing sta anche gradualmente respingendo le auto private – i parcheggi costosi, le tasse sulla proprietà, e i guasti delle auto moderne, che non sono più costruite “per i tempi”, cambiano gradualmente i rapporti di forza. Gli abbonamenti ai servizi di musica e video sono ora avvitati ai social network ed esistono separatamente – sono usati più spesso che comprare singoli brani musicali o film a pezzo. Anche gli abbonamenti a cene con consegna sono ora in aumento.

E questo è solo l’inizio! Per esempio, secondo uno studio di McKinsey & Company, il 15% delle persone che comprano qualcosa online si abbona a uno o più servizi e riceve prodotti/servizi su base regolare. E c’è di più. Dal 2017, negli Stati Uniti è emerso un servizio di acquisto auto in abbonamento, offerto da grandi marchi automobilistici come BMW, Audi, Ford e altri.

Abbiamo meno rispetto per la proprietà

Non solo sta scomparendo l’abitudine di “portare tutto quello che possiedo”, ma anche l’attaccamento ai beni materiali. Questo è il motivo per cui i giovani raramente leggono più riviste o libri in formato cartaceo, o vanno a caccia di set da collezione di cose – l’enfasi si è spostata da come riceviamo un servizio al prodotto stesso. Meno tempo impieghiamo per ottenere il prodotto e meno nervi per comprarlo/venderlo/servizio, meglio è.

Non c’è niente di male se la gente cerca di sostituire qualcosa di vecchio con qualcosa di nuovo e migliore. Ma il fatto è che nel vecchio modello di consumo “mettere i soldi nel materasso, e poi comprarlo” non va più bene – il reddito medio della popolazione, la situazione economica in generale, e l’idea opprimente di negarsi tutto per coccolarsi un giorno dopo (e rimarrà per quel tempo un tale desiderio?) con il risparmio non va bene.

Questo è il motivo per cui nuove forme di possesso delle cose – condivisione, affitto, sottoscrizione, leasing – saranno presto inondate da ogni parte.

Consumiamo già molti contenuti tramite un abbonamento

L’elettronica sarà sulla prima pietra

E nell’elettronica, questa moda arriverà alla ribalta prima di altri settori. Perché le caratteristiche degli smartphone e delle apparecchiature informatiche sono in costante crescita, non solo “lo stesso, ma leggermente migliore”, ma dispositivi completamente diversi stanno venendo al mondo. E tutto questo cresce inevitabilmente di prezzo, mentre l’obsolescenza delle apparecchiature costose non si estende per un periodo più lungo – proprio come nei primi anni 2000 i processori per computer in un paio d’anni si trasformarono dai più potenti a quelli economici, così gli smartphone di punta stanno scivolando nelle caratteristiche prima alla classe media, e poi possono seriamente competere solo con i modelli economici.

Il leasing di smartphone è adatto a coloro che non possono o non vogliono sborsare l’intera somma per uno smartphone in una volta sola, e anche a coloro che non hanno voglia di leggere recensioni, guide alla scelta e test comparativi, ma vogliono solo usare sempre un moderno fiore all’occhiello senza fare un “taglio di soldi” per esso o elaborare un prestito.

I cambiamenti nel modo in cui consumiamo

E non sono solo le ammiraglie costose ad essere animate dall’idea degli smartphone in abbonamento. Molto presto, qualsiasi bene che usiamo costantemente e che siamo pronti ad aggiornare con una certa frequenza sarà disponibile per l’affitto con diritto di acquisto (leasing) o semplicemente per un abbonamento.

E questo approccio all’uso dei beni è conveniente non solo per gli utenti ma anche per i produttori. In primo luogo, un nuovo pubblico di persone che prima non aveva la possibilità di pagare una grande somma in una volta per l’acquisto si aggiunge ai proprietari delle attrezzature.

In secondo luogo, con la base di clienti conosciuta in anticipo, diventa più conveniente pianificare il termine di sviluppo e rilascio di nuovi modelli. E anche per rilasciare qualcosa non prodotto in serie – per esempio, ora molti produttori non rilasciano smartphone compatti, perché hanno paura di farlo a caso, senza garanzie che tali modelli saranno popolari. E con un contingente consolidato di persone che sono disposte a pagare per tali apparecchiature, sarà molto più facile impostare la produzione.

In terzo luogo, invece di enormi budget per la promozione di ogni nuovo modello, “attirando” nuovi clienti e attirandoli via dalle aziende concorrenti, l’abbonamento permette di spendere meno in budget pubblicitari e lavorare di più sul mantenimento degli utenti esistenti, una migliore previsione delle entrate (la morte di molti famosi produttori di telefoni potrebbe essere evitata se avessero un chiaro feedback dall’esercito di proprietari di smartphone in abbonamento) e una più chiara pianificazione dello sviluppo aziendale.

Quello che è certo è che l’economia dell’abbonamento non è una moda momentanea, e la popolarità di questo uso della tecnologia non potrà che aumentare nel prossimo futuro. E il vincitore sarà colui che offrirà i migliori modelli, condizioni di utilizzo delle attrezzature e approccio al servizio clienti.

Come invertire un video su TikTok

TikTok è un’app dirompente che sta attivamente attirando un nuovo pubblico. Il fondamento principale di questa rete è un sacco di contenuti e algoritmi che ti abbinano con i contenuti in modo che tu rimanga sull’app il più a lungo possibile e costantemente piaccia e condivida contenuti.

Naturalmente, i contenuti su TicToc possono evocare una varietà di emozioni, ma la maggior parte delle volte sono positive. Per molti versi, i video di TikTok risultano così interessanti perché l’app ha molte caratteristiche che rendono facile e veloce la creazione di contenuti unici.

Una di queste caratteristiche è la funzione di inversione, che è molto facile da usare.

Come mettere TikToks al contrario

Ci sono diversi modi, a seconda di ciò che si vuole fare: invertire un nuovo TikTok o quello che già esiste. A seconda di questo, puoi scegliere uno dei modi seguenti.

Usa l’effetto inverso di TikTok

TikTok ha un filtro inverso incorporato che puoi usare per creare scenette comiche, dalle più semplici alle più complesse. Questa è una delle caratteristiche di TikTok, perché l’applicazione rende molto facile personalizzare i tuoi video aggiungendo effetti, musica e anche altri video.

Ecco cosa dovete fare per usare gli effetti inversi:

  • Aprire l’app TikTok
  • Clicca sul pulsante “+” per scegliere il video dalla tua libreria o per prendere un nuovo video
  • Vai su ‘Effetti’ nella parte inferiore dello schermo (l’icona sembra un orologio con una freccia)
  • Nella parte inferiore dell’elenco scegliere “Tempo”.
  • Clicca su “Invertire” (l’icona sembra una clessidra)
  • Allora il tuo video sarebbe riservato
  • Se ti piace quello che hai ottenuto, puoi toccare “Salva” nell’angolo in alto a destra dello schermo
  • Aggiungi altri effetti che vuoi e tocca su “Fatto”.

Questo è il modo più semplice, in quanto richiede solo l’app TikTok e niente di più, quindi vi consiglio di usare questo modo.

Tuttavia, ci sono altri modi per invertire i video su TikTok.

Come invertire i video di TikTok usando Kapwing o qualsiasi altro editor video

Non ci piace installare app aggiuntive sui nostri dispositivi, quindi Kapwing è un ottimo modo per invertire i video direttamente su un sito web e non è necessario installare alcuna app di terze parti sul tuo dispositivo.

Kapwing permette di utilizzare molte funzioni, tra cui la creazione di video, l’aggiunta di filtri (compresi quelli inversi).

Per invertire il video con Kapwing dovreste fare quanto segue:

  • Vai al video di Kapwing Reverse
  • Carica video dal tuo PC o dispositivo
  • Scegliere la velocità Reverse per il tuo video
  • Puoi anche tagliare il video
  • Modifica il video secondo le tue esigenze e clicca su ‘Crea’.

Poi il video verrebbe salvato e dopo averlo scaricato, puoi condividerlo su TikTok.

Naturalmente, puoi usare non solo Kapwing ma qualsiasi altro editor video con la funzione di inversione. Dato che ce ne sono decine, non posso raccomandarti uno specifico, quindi dipende da te. Secondo me, Kapwing è meglio perché non dovrebbe essere installato.

A proposito, vi consiglio ancora di invertire i video direttamente in TikTok, perché questo è il modo più semplice che richiederà meno tempo rispetto all’utilizzo di editor video.

Il tuo PC o laptop supporta Windows 11: come saperlo

Windows 11 uscirà ufficialmente questo autunno. Il sistema operativo è cambiato molto, sia internamente che esternamente, come il menu Start.

Microsoft ha già pubblicato i requisiti minimi di sistema ufficiali:

Processore: almeno due core con clock di almeno 1 GHz su un processore compatibile a 64 bit o System on Chip (SoC)

  • RAM: 4GB
  • Storage: Almeno 64 GB sul disco
  • Adattatore video: Adattatore grafico compatibile con DirectX 12 / WDDM 2.x
  • Display: > 9 pollici con risoluzione HD (720p)
  • Connessione a Internet: Un account Microsoft e una connessione Internet sono necessari per installare Windows 11

Per scoprirlo con certezza, potete eseguire l’utility ufficiale per controllare se il vostro hardware è compatibile con il nuovo Windows.

Come controllare se il tuo computer supporta Windows 11

  1. Scaricare e installare l’utilità Windows PC Health.
  2. Esegui il programma e seleziona Check. Questo vi mostrerà se il PC è adatto a Windows 11.

Importante: i test richiederanno il TPM 2.0, un processore crittografico che esegue operazioni di crittografia e contiene diversi meccanismi di sicurezza fisica per prevenire la manomissione. Puoi verificare la sua disponibilità dalla linea di comando con il comando tpm.msc.

Come risolvere il problema che Netflix continua a bloccarsi sulla tua TV

Mi dispiace, ma questo è un problema comune. Continuo a pensare che Netflix sia uno dei migliori servizi di streaming, ma il problema esiste davvero e Netflix potrebbe continuare a bloccarsi sulla tua TV. Ci sono vari motivi per cui questo può accadere, ma tutti portano a quello – il tuo Netflix continua a bloccarsi sulla TV.

La buona notizia è che ho alcuni consigli che possono aiutarvi a risolvere questo problema.

Perché Netflix continua a bloccarsi sulla tua TV

Ci sono molti motivi per cui Netflix può continuare a bloccarsi, quindi non esiste un modo standard per risolvere questo problema. Netflix può continuare a bloccarsi a causa di un problema di connessione a Internet, un conflitto nel codice di programmazione o un problema di cache. In entrambi i casi, è necessario provare diversi modi prima di risolvere il problema.

Cosa fare quando Netflix va in crash sulla tua TV

Controlla la tua connessione di rete

La prima cosa che puoi fare è controllare la qualità della connessione Internet. Poiché Netflix è un servizio di streaming, difficilmente dipende dalla qualità della connessione. Se c’è un guasto nella trasmissione dei dati, può causare il crash dell’app perché non può caricare il contenuto.

E così, dovete correggere la vostra connessione a Internet. Per fare questo è necessario riavviare il router. Basta andare ad esso e premere il pulsante di accensione per spegnerlo. Dopo che è spento, aspetta un po’ e poi riaccendilo.

Riavviare il televisore

Se il problema si è appena verificato, potrebbe trattarsi di un lag temporaneo. Per liberarsene, potrebbe essere sufficiente riavviare il televisore. Naturalmente, questa non è l’azione più complicata, ma potrebbe aiutare, quindi perché non fare un tentativo?

Esci dall’account Netflix e poi accedi di nuovo

Il problema sulla tua Smart TV potrebbe essere che non hai effettuato correttamente l’accesso al tuo account. Sì, è strano, ma questo problema si verifica spesso. Tutto quello che devi fare è uscire dal tuo account Netflix e accedere di nuovo.

Questo potrebbe risolvere il problema, quindi è abbastanza facile da provare.

Prova la connessione Ethernet

Il problema con il router potrebbe essere un po’ più profondo e il riavvio non ti aiuterà perché il router stesso ha un problema.

In questo caso, puoi usare un cavo Ethernet per connetterti alla TV e provare a guardare Netflix con quella connessione Internet. In ogni caso, Ethernet fornisce una connessione di qualità migliore del Wi-Fi.

Sostituisci il tuo router Wi-Fi

Naturalmente, non è sempre possibile utilizzare una connessione Ethernet. Per esempio, se la TV si trova in una posizione scomoda o se semplicemente non hai un cavo abbastanza lungo.

In questo caso, puoi spostare il router Wi-Fi più vicino alla TV e disabilitare qualsiasi dispositivo che potrebbe interferire (come il microonde). Questo può migliorare la qualità della connessione in modo che Netflix non vada in crash sulla tua TV.

Reinstallare Netflix

Se niente di quanto sopra aiuta, puoi usare questo passo per sistemare tutto. Tutto quello che devi fare è disinstallare e reinstallare l’app Netflix (se la tua Smart TV lo supporta).

Per farlo, fate quanto segue:

  • Premi il tasto home sul telecomando.
  • Scegliere Netflix, cliccare due volte verso il basso e premere per rimuovere l’app
  • Spegni la TV (non saltare questo passaggio, se non spegni la TV, l’app non verrà rimossa dalla TV)
  • Accendere il televisore e premere nuovamente il pulsante home
  • Scorri a Apps
  • Scegliere Netflix e reinstallare l’app