Denunciando il trattato, la Russia ha chiuso i suoi cieli ai voli di osservazione.

La Russia annuncia il ritiro dal trattato sui cieli aperti sul territorio della federazione.

La legge corrispondente “Sulla denuncia del trattato sui cieli aperti da parte della Federazione Russa” è stata firmata dal presidente russo Vladimir Putin.

Il trattato sui cieli aperti ha permesso ai 34 stati membri dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (tra cui l’Ucraina, la Russia e gli Stati Uniti) di volare con aerei da ricognizione sui territori degli stati membri sotto protocolli speciali e rotte pre-concordate.

  • On May 19, 2021, Duma deputies unanimously voted in favor of Russia’s withdrawal from the Treaty on Open Skies
    La Duma di Stato vota a favore del ritiro della Russia dal trattato sui cieli aperti
  • Il 22 novembre 2020, gli Stati Uniti si sono ufficialmente ritirati dal Trattato Cieli Aperti, accusando la Russia di violazioni, poi il Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha notato che la Russia ha violato grossolanamente il trattato per lungo tempo, in particolare vietando i voli di sorveglianza su Mosca, Kaliningrad, la Cecenia e vicino ai confini di Abkhazia e Ossezia del Sud. Mosca ha negato le violazioni e ha incolpato Washington di tutto.
  • Il 22 maggio 2020, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Robert OʼBrien disse che abusando del trattato Open Skies, la Russia stava spiando l’allora presidente Donald Trump.
  • Gli Stati Uniti hanno detto che la Russia stava spiando Trump usando l’accordo Open Skies.

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