Facebook aveva regole piuttosto rigide per lavorare da casa o all’estero, perché solo alcune persone potevano richiedere specificamente il permesso di lavorare da casa. E anche questi miglioramenti sono stati innescati in primo luogo dalla pandemia di COVID-19, quando l’azienda ha dovuto consentire ad alcune posizioni di lavorare da casa.
Ora Facebook sta semplificando le regole per permettere a più dipendenti di lavorare da casa in ogni momento e permetterà persino ai dipendenti di richiedere il permesso di lavorare oltre i confini internazionali.
Per esempio, i dipendenti degli Stati Uniti potranno chiedere di lavorare in Canada, e i dipendenti dei paesi europei potranno chiedere di lavorare nel Regno Unito.
Inoltre, a partire da gennaio 2022, l’azienda prevede di permettere ai dipendenti di sette paesi dell’Europa occidentale di spostarsi tra questi paesi.
Tutto questo cambia significativamente la politica dell’azienda, perché ora più dipendenti sarebbero in grado di lavorare temporaneamente da casa e anche da paesi diversi.
Si può lavorare da casa su un Facebook
Sì, i dipendenti dell’azienda i cui lavori non comportano hardware e installazioni nei data center di Facebook saranno ora in grado di richiedere lavoro remoto.
Facebook permetterà anche ai dipendenti di lavorare dall’estero. Dopo il 15 giugno, l’azienda permetterà ai dipendenti degli Stati Uniti di trasferirsi in Canada e ai dipendenti in Europa di trasferirsi nel Regno Unito. Nel gennaio 2022, l’azienda permetterà ai dipendenti di trasferirsi permanentemente tra sette paesi in Europa.
Facebook prevede di aprire la maggior parte dei suoi uffici negli Stati Uniti con un’occupazione fino al 50% entro l’inizio di settembre e la piena occupazione in ottobre.
Inoltre, l’azienda prevede di tenere regolari incontri faccia a faccia per i dipendenti in ufficio e in remoto per “sostenere le relazioni”. A coloro che hanno intenzione di lavorare in ufficio sarà chiesto di venire almeno la metà del tempo per creare un’atmosfera attiva in ufficio.